Il futuro della mensa scolastica: digitale, sostenibile, inclusivo

Trasformiamo la mensa in uno spazio di educazione alimentare, efficienza gestionale e sostenibilità concreta.

Perché sceglierci?

In Italia, ogni anno, lo spreco alimentare nelle mense scolastiche vale 360 milioni di euro. In media, circa un terzo del pasto cucinato viene scartato. Pane, frutta e contorni sono gli alimenti più sprecati. Non dipende solo dal gusto, ma anche da porzioni standardizzate e assenza di personalizzazione. È urgente passare da un modello “quantitativo” a uno educativo, sostenibile e flessibile.

Grazie alla pianificazione digitale, alla scelta consapevole del pasto e alle porzioni personalizzate, la nostra piattaforma consente di ridurre lo spreco alimentare a monte, offrendo un aiuto concreto a scuole, Comuni e gestori che vogliono innovare con responsabilità.

Solo il 19% delle mense scolastiche permette alle famiglie di esprimere preferenze o disdire un pasto.

La piattaforma che riduce lo spreco ed educa al futuro

La pianificazione personalizzata dei pasti da parte delle famiglie permette:

  • Scelte alimentari consapevoli.
  • Riduzione immediata dello spreco alimentare.
  • Coinvolgimento attivo di famiglie, scuole e operatori.
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Interfaccia semplice, pensata per tutti:

  • Accesso al menù stagionale con due opzioni per ogni portata.
  • Scelta della porzione (standard, mezza porzione, assaggio) o di escludere interamente la portata.
  • Prenotazione entro le 22:00 del giorno precedente.
  • Badge con QR code per il tracciamento a scuola.
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Vantaggi

Per la ristorazione collettiva:

  • Pianificazione e produzione mirata.
  • Riduzione dei costi operativi.
  • Maggiore efficienza nel servizio.
  • Tracciabilità e trasparenza.
  • Vantaggio competitivo e compliance.
  • Collaborazione e semplificazione.
  • Rendicontazione ESG & Scope 3.

Per la scuola:

  • Educazione alla sostenibilità.
  • Alimentazione sana e partecipata.
  • Dati per la didattica.
  • Comunità educante e inclusiva.
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Chilogrammi di cibo buttato a settimana:

Senza PlanEat
Con PlanEat
0
10
20
30
40
50
60
Case Study

Il progetto pilota a Borgarello

Durante la sperimentazione, su 159 alunni iscritti, ben 155 hanno aderito volontariamente al progetto e 152 hanno pianificato almeno un pasto.

Grazie alla piattaforma, nelle settimane di test lo spreco di cibo si è ridotto fino al 52%, con una produzione mediamente inferiore del 20% rispetto al passato. Particolarmente significativa la riduzione degli sprechi di verdure, la categoria più critica, che ha beneficiato anche dell’introduzione della porzione “assaggio”.

Vai al sito del progetto